L’edificio restituisce uno spazio museale continuo e fluido, compreso entro volumi dalla forma organica che avvolgono i lati nord ed est del complesso esistente.
Cinque nuove gallerie ospitano la collezione permanente dedicata all’arte povera, mentre in prossimità del patio centrale del fabbricato storico è inserita una caffetteria.
Le gallerie mantengono un forte legame con il paesaggio circostante grazie al disegno dei fronti: le forme amorfe ricavate nella superficie muraria in calcestruzzo consentono la visuale del parco esterno ed allo stesso tempo impediscono un’illuminazione eccessiva degli interni.
Crediti fotografici: Max Lerouge – LMCU, Philippe Ruault, Vincent Fillon