Fortemente plastico, il nuovo volume richiama nella sua dinamicità strutturale, data dalle pieghe, dai tagli, dalle incisioni, dalle aperture e dalle variazioni di colore, da un lato la manualità dei maestri locali, dall’altro il paesaggio alpino circostante.
L’involucro è costituito da una struttura metallica basato su triangolazioni autoportanti al quale sono ancorate le lastre di rivestimento.
Le aperture dalle forme geometriche non regolari, ricavate nel rivestimento ligneo, illuminano lo spazio.
In questo progetto il legno, protagonista principale, unisce l’architettura al processo creativo-artigianale, trasformandosi da materia ad architettura in un edificio fortemente riconoscibile ed espressivo.
Crediti fotografici: Günter Richard Wett, Ulrich Egger