Una costruzione contemporanea in vetro a forma di spirale che si accosta, completandolo alla perfezione, all’edificio più antico dell’azienda dove Jules Louis Audemars ed Edward Auguste Piguet fondarono il loro atelier nel 1875, avviando una sorta di start-up dell’epoca. La costruzione a spirale del Musée Atelier si innalza su pareti di vetro curvo che supporta interamente il tetto in acciaio, mentre una rete di ottone corre lungo la superficie esterna per regolare la luce e la temperatura. Il tetto green aiuta ulteriormente a tenere sotto controllo la temperatura della struttura assorbendo al tempo stesso l’acqua. La spirale è stata progettata per integrarsi perfettamente nel paesaggio circostante. I piani seguono diverse inclinazioni per adattarsi alla pendenza naturale del terreno e offrire le basi della disposizione interna del museo, teso verso un’esperienza spaziale continua e lineare. All’interno, le pareti in vetro curvo convergono in senso orario verso il centro della spirale, prima di muoversi nella direzione opposta: i visitatori si muovono attraverso l’edificio come farebbero attraverso la molla di un segnatempo. La spirale, che sembra sorgere dal terreno, offre un’ambientazione perfetta per i capolavori di tecnicità e design che hanno preso forma, anno dopo anno, in questa valle isolata tra le vette del Giura svizzero. Gli interludi, tra cui sculture, robot, installazioni cinetiche e simulazioni di intricati movimenti meccanici, danno vita e ritmo a vari aspetti della tecnica e del design orologiero.
Crediti fotografici: Bjarke Ingels Group.