LA FOOD COURT AL LINGOTTO DI TORINO -

Il recupero, promosso dalla proprietà di Axa Investment Managers Real Assets e Pradera, prevede un ampliamento che aggiunge 8.000 metri quadri di superfici per restituire ai torinesi una meta dello shopping grazie anche alla gestione di Savills, azienda leader nel management di centri commerciali.
Il fulcro su cui ruota il progetto di restyling è la nascita di una vera e propria food court, uno spazio aperto e permeabile che dialogherà direttamente con il tessuto urbano del quartiere circostante, grazie al ridisegno della corte e all'inserimento di un'area dehors. Più in generale, l'obiettivo dell'intervento è stato quello di "sottrarre" ogni possibile sovrastruttura non più funzionale al complesso, per riportare a vista e restituire un ruolo da protagonista agli elementi di architettura industriale che caratterizzano il luogo e ne segnano l'identità. Il progetto di restyling a cura di L22 Retail, brand del Gruppo Lombardini22, è proseguito con il potenziamento del sistema di accessi al centro commerciale che è stato reso più identitario e riconoscibile. In particolare l’ingresso Nord è stato valorizzato come accesso principale in stretto dialogo con la nuova food court. Della parte urbanistica se ne è occupato lo Studio Rolla di Torino. La vocazione mixed-used, che da sempre caratterizza il complesso di 8 Gallery, permette ai negozi, i ristoranti e gli spazi di intrattenimento di dialogare in sinergia con gli spazi fieristici, la pista e il centro congressi o con il polo universitario. All'interno del centro commerciale il progetto si focalizza sull'unicità della struttura, valorizzandone gli elementi storici e architettonici. Sono stati rafforzati i legami con il polo fieristico, con Eataly e con il futuro Green Pea.

Nazione: ITALIA
Tipologia: RETAIL
Local Partner: STUDIO ROLLA
Progettista Architettonico: LOMBARDINI22
Investitori: AXA REAL ESTATE
Status: REALIZZATO