Il progetto si inserisce in un’area di circa 16.200 metri quadrati all’interno del distretto di Magok, nuovo centro emergente per la tecnologia e l’industria leggera, la cui riqualificazione sta rivitalizzando l’area sud-est di Seoul in prossimità del fiume Han. Promosso dal Seoul Metropolitan Government, il distretto è concepito per funzionare come un “ecosistema industriale” in cui aziende specializzate nel settore tecnologico e dell’informazione creeranno un esclusivo hub per la promozione di nuovi mercati.
Kolon è stata una delle prime aziende a spostare la sede a Magok e per questo motivo il progetto si è proposto di fissare gli standard riguardanti le prestazioni energetiche e ambientali oltre che il design architettonico.
La diversificazione delle attività e le 38 divisioni che costituiscono l’azienda, che comprendono la ricerca, la produzione dei materiali e la costruzione del prodotto, hanno richiesto un progetto in grado di combinare in un unico luogo spazi flessibili per le diverse strutture. Il sostegno a questo modello collaborativo è stato dunque uno degli obiettivi principali del progetto e ha previsto la realizzazione di un unico edificio in grado di unire ricercatori, manager e designer combinando laboratori flessibili con uffici direzionali e spazi sociali che incoraggiano l’interazione e lo scambio all’interno dell’azienda.
L’edificio è composto da un volume principale, inclinato verso il nuovo parco pubblico per ombreggiare passivamente i suoi piani inferiori, che connette le tre ali adibite a laboratori. Caratterizzato in facciata da un sistema di brise-soleil realizzati con materiali prodotti dall’azienda, che conferiscono un aspetto iconico al progetto, questo corpo ospita al suo interno sale conferenze, sale riunioni e spazi sociali, arricchiti da negozi e gallerie espositive al piano terra che, completamente trasparente, connette senza soluzione di continuità interni ed esterni.
All’interno, le varie funzioni sono organizzate intorno a un atrio centrale di 30 metri di altezza e 10 di lunghezza che funge da fulcro sociale dell’intero complesso.
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, l’edificio è stato progettato per rispondere agli obiettivi della certificazione LEED Gold e alla più rigorosa certificazione di sostenibilità coreana, prevedendo soluzioni che migliorassero l’efficienza energetica del complesso, la conservazione delle risorse e la gestione ambientale oltre che a concorrere per la salute e il benessere dei dipendenti.
Il progetto, infatti, si è concentrato sulla qualità degli ambienti lavorativi attraverso la realizzazione di terrazze piantumate in copertura e cortili che permettono un maggiore ingresso di luce naturale e ventilazione.
Altre misure sostenibili includono materiali riciclati e l’utilizzo di un particolare tipo di soletta che ha permesso di ridurre del 30% l’utilizzo del calcestruzzo.
Infine, il caratteristico sistema di brise-soleil sulla facciata occidentale non è solo un elemento simbolico ma anche altamente performante così come le facciate sono state modellate parametricamente per bilanciate le luci e le ombre consentendo contemporaneamente ampie viste verso l’esterno.
Crediti fotografici: Morphosis Architects