Dal punto di vista architettonico, non c’è alcun confine a separare le corti del nuovo complesso dal tessuto urbano. I percorsi, le aree verdi, i cortili si compenetrano con gli archivi e gli uffici.
Il progetto comprende tre edifici, con l’intenzione di relazionarsi con le varie preesistenze e di offrire una varietà funzionale ben distinta ma complementare: a comporre la parte costruita dell’area sono una torre e due edifici bassi.
Nella torre, l’edificio di maggior impatto visivo grazie anche alla facciata traslucida è organizzato intorno a una scala elicoidale e ospita gli archivi e la biblioteca digitale.
L’edificio sud, basso e lineare, ospita spazi flessibili adatti ad aule e laboratori.
L’edificio nord, in diretto contatto con la sede principale di IULM, è basso per essere permeabile, ospita la biblioteca e gli archivi cartacei.
La prerogativa di questo edificio, in connessione con gli spazi di ingresso, è quella di poter essere aperto al pubblico, trasformandolo in elemento di connessione con la città.
Crediti fotografici: Ernesta Caviola