Il complesso si sviluppa intorno all’elemento centrale della Clubhouse, una struttura ispirata nelle sue fattezze al design degli yacht che gli conferisce un’immediata riconoscibilità.
Il suo volume scultoreo, definito dal sistema infrastrutturale di supporto al complesso che lo circonda, appare introverso da terra, una sorta di guscio definito che si proietta verso l’acqua, aprendosi in una forma a organica a ventaglio affacciata sul fiume, il porto e il paesaggio circostante.
L’edificio, concepito non come un elemento statico e chiuso, ma al contrario, aperto e permeabile, è tagliato e attraversato da grandi vuoti verticali e orizzontali che consentono l’eccesso e il passaggio tra i vari livelli e parti della struttura, organizzandone contemporaneamente il programma interno.
Inoltre, questi vuoti consentono non solo di incorniciare le visuali esterne verso il porto e il fiume creando così una forte relazione tra interno ed esterno, ma permettono anche il flusso costante di aria che consente il raffreddamento della struttura mediante la ventilazione naturale.
Sia l’esterno della Clubhouse, sia i suoi interni, alludono ai colori, ai materiali e all’artigianato che si trovano nelle barche e negli yacht moderni: la facciata, infatti, è costituita da pannelli di alluminio color bronzo mentre sul lungofiume si apre verso l’esterno con un’ampia vetrata.
Diversi balconi e terrazze, dalle finiture specchiati, si proiettano fuori dall’edificio, richiamando i riflessi scintillanti della superficie dell’acqua.
All’interno, invece, i pannelli in legno fanno riferimento agli yacht di lusso mentre la grande abbondanza di lice naturale, che filtra attraverso un grande lucernario, crea un’atmosfera estremamente suggestiva e confortevole.
Crediti fotografici: Tom Roe