Obiettivo del progetto per la nuova scuola primaria di Porto Potenza Picena ‘Rita Levi Montalcini’ è stato creare, attraverso le forme e i volumi, un’architettura iconica e a manutenzione zero, accogliente e in dialogo con il tessuto urbano esistente. Il risultato è un nuovo edificio distribuito su due livelli secondo un impianto a C, con una corte interna declinata a playground per la ricreazione all’aperto. I fronti del volume presentano un aspetto compatto e ritmato da aperture lunghe e strette, che si rivelano trasparenti verso la corte interna, permettendo un collegamento diretto con il giardino, pensato come un laboratorio all’aperto, e anche esso luogo didattico e centro fondamentale per la formazione dell’alunno.
Lo spazio connettivo è stato concepito come luogo utilizzabile dagli alunni per la ricreazione durante la stagione più fredda, con zone per attività interciclo, studiate per le attività pedagogiche. I due spazi agora che racchiudono i corpi scala lignei a sud-est e sud-ovest possono essere utilizzati per attività in piccoli gruppi o per lo studio individuale. Le aule possono ospitare fino a 600 alunni divisi in 24 classi, e sono disposte lungo le due maniche a est e ovest, così da garantire un orientamento ottimale, mentre la palestra, la mensa e l’auditorium sono situate a nord; sia le aule che l’auditorium presentano rivestimento di pannelli fonoassorbenti. La palestra e l’auditorium sono stati progettati come luoghi aperti alla città, utilizzabili anche da fruitori esterni, attraverso accessi esterni separati: tutta la manica nord è eventualmente “separabile” dalla scuola ed utilizzabile h24 e 7 su 7 dalla comunità.
L’involucro esterno, in zinco titanio, non costituisce solo una facciata, ma diventa un vero e proprio elemento costruttivo capace di assumere ulteriori significati espressivi e funzionali. La bellezza dello zinco titanio, in termini progettuali e realizzativi, consiste anche nella sua capacità di essere un materiale tradizionale capace di mostrare inaspettate letture contemporanee. Da un punto di vista materico lo zinco titanio è un materiale sostenibile, naturale, riciclabile al 100%, auto-passivante.
Nella versione colorata della serie The Colored Ones, la scelta del Blu Mediterraneo, ha caratterizzato il progetto con un carattere di particolare modernità.
La posa, in lastre verticali continue di lunghezza massima pari a 8 m, non presenta giunti trasversali e si sviluppa secondo la tecnica dell’aggraffatura angolare: per creare un gioco modulare sono stati utilizzati 3 passi diversi delle lastre, 480 mm, 290 mm e 200 mm, che si alternano, in apparenza, in modo casuale con un’altezza dell’aggraffatura di 25 mm a contribuire ulteriormente alla scansione ritmata della facciata. La sotto-struttura aerata è stata realizzata con listelli di ventilazione, pannelli in legno e strato separatore a filamenti con la funzione anti-rombo. Anche la lattoneria di raccordo in copertura e tutti gli imbotti delle porte e finestre sono stati realizzati sempre in zintek® dello stesso colore Blu Mediterraneo, come pure i pluviali di raccolta delle acque piovane.
Tutti i materiali utilizzati sono eco-compatibili e naturali, come celenit, linoleum, xlam e legno lamellare ne fanno un edificio confortevole, sano e a basso consumo energetico, secondo i principi dell’architettura bioclimatica.
La tecnologia costruttiva utilizzata per la struttura totalmente in legno (mista telaio - X-lam) che ha permesso di realizzare in tempi molto stretti, una struttura di grandi dimensioni in legno, compatta e leggera, con ottime proprietà meccaniche, di isolamento termico ed acustico, e grandi benefici legati al confort e al benessere degli ambienti. La committenza ha scelto che il progetto fosse la prima parte di un grande polo scolastico comprensivo di scuola media (in progettazione) e scuola materna.