L’architetto, vincitore del concorso nel 2011, ha strutturato l’impianto come un progetto paesaggistico in grado di trasformare l’area e di esaltare le strutture esistenti.
La sfida principale era quella di creare un impianto in grado di ospitare fino a 60.000 spettatori (in occasione del prestigioso premio Arc de Triomphe) e di ospitare contemporaneamente un numero minore di spettatori in occasione di eventi ordinari.
Il progetto ha previsto quindi la demolizione dei 71 mila metri quadrati delle strutture risalenti agli anni Sessanta, sostituendole con una tribuna singola, più compatta e funzionale.
La tribuna è stata concepita in modo da non avere un fronte principale e sarà affiancata da una seconda tribuna provvisoria in occasione degli eventi ippici mondiali.
Gli edifici che ospitano i servizi di supporto, sparsi per il sito, sono stati demoliti e ricostruiti sotto forma di padiglioni, mentre le strutture storiche sono state ristrutturate.
Crediti fotografici: Vincent Fillon