Un evento internazionale di portata globale per quanto riguarda i temi legati all’agricoltura e in particolare alla coltura della vite considerata come l’elemento centrale dello sviluppo della contemporanea cultura enogastronomica.
L’intervento è costituito da un parco di quasi 200 ettari interamente disegnato e costruito per l’occasione, attrezzato con laghi artificiali, serre, musei, orti, visitors center, torri e ponti panoramici tali da rendere visibile e godibile questa sorta di giardino ubicato nei pressi della Grande Muraglia.
Il progetto del masterplan e degli edifici è risultato vincitore di un concorso internazionale di progettazione ad inviti bandito dal People’s Government of Yanqing County Beijing, ovvero dal Governo cinese, nel 2012.
Si tratta, per la cultura, per il design e per l’architettura italiana, di un grande e importante riconoscimento che il Governo cinese ha costruito con grande capacità e abilità in tempi brevissimi in relazione alla eccezionale portata e importanza delle opere realizzate.
I diversi padiglioni sono stati concepiti con un disegno circolare quale metafora di un grappolo di uva disteso sul territorio mentre l’immagine complessiva, oltre lo straordinario rapporto con la natura circostante e in particolare con lo skyline delle montagne che ne definiscono il perimetro sull’orizzonte, costituisce la perfetta sintesi tra due culture – quella cinese e quella italiana –, dove si fondono elementi di antichissima tradizione con l’appartenenza al presente e alla contemporaneità.
Le facciate dei singoli edifici riverberano questa idea narrativa, alternando al colore grigio dei mattoni tradizionali cinesi superfici cineree di cemento modellate come bassorilievi e sculture.
Un evento che costituisce anche un’utile suggestione per quanto si sta realizzando in Italia sul tema dell’esposizione universale sotto la titolazione programmatica: “nutrire la terra”.
Lo studio Archea, già autore delle nuove cantine Antinori in Toscana, e di altri interventi che legano natura e architettura in terra di Cina, intende con questo progetto dimostrare che è possibile costruire il paesaggio e nel paesaggio rendendolo migliore e suadente.
Crediti fotografici: Archea Associati