Crocevia tra i più importanti d'Europa ha visto, prima della seconda guerra mondiale, i suoi alberghi ed i suoi mitici caffè frequentati dai grandi della terra; chi da Parigi si voleva recare a San Pietroburgo passava di qui; dopo la seconda guerra mondiale quest'area si è trasformata in un arido deserto greve di tristezza che la successiva riunificazione ha spazzato via con un progetto ambizioso, che si è proposto di ricostruire il cuore della città accogliendo una pluralità di usi che ripropongono la vivacità della città antica.
Il compito di preannunciare la città futura, accogliere i numerosi visitatori attratti dalla curiosità di osservare i lavori nel più grande cantiere d'Europa, è stato attribuito ad una piccola scatola allegramente rossa che, come un folletto, si stagliava nel desolante panorama ritagliato dalla cortina di ferro ormai cancellata.
La sua capacità di comunicare, pur nella sua essenziale semplicità, ha fatto si che a questo piccolo oggetto architettonico si legasse l'idea della ricostruzione della città.
Crediti fotografici: Schneider+Schumacher