Il Palazzo dello Sport attuale conserva lo stile e l'aspetto architettonico del palazzo originale, mantenendo quindi la sua simbolica facciata in mattoni. Tuttavia, i lavori di ristrutturazione, protrattisi per quasi 5 anni con una pausa durante il periodo di lockdown, hanno comportato significative modifiche, affrontando numerose sfide lungo il percorso.
I primi lavori sono stati quelli impegnativi di adeguamento sismico a cui è seguita la fase di lavorazione interna con l’importante modifica dell'altezza dei piani. Questo ha comportato la rimozione della parte centrale del palazzo per creare un'apertura che permettesse una visione completa di tutti i piani non appena si varcano le porte principali. Inoltre, sono stati installati lucernari per garantire una luminosità intensa all'interno.
Questo imponente cambiamento consente al cliente di vivere un’esperienza di visita e acquisto particolarmente attrattiva e allo stesso tempo di grande facilità. I piani, infatti, si possono raggiungere utilizzando il sistema di scale mobili fino al terzo piano, richiamando così il concetto di salita in montagna. Il tutto è reso ancora più reale dalla presenza di una parete di arrampicata che si sviluppa per tutta l’altezza dell’edificio.
Inoltre, i video wall lungo tutte le pareti dei piani e le proiezioni video sulle scale mobili permettono di immergersi nel mondo dello sport con un percorso emozionale.
L’ambiente montano si ritrova, infine, anche nella vista che si può godere dalle ampie vetrate del palazzo: oltre il sistema stradale, si possono intravedere le catene montuose che si riflettono al tramonto sulle vetrate esterne.
Per ritornare agli aspetti tecnici, un altro passo cruciale è stato la creazione dei parcheggi, circa 250 in totale, che ha richiesto modifiche significative alla disposizione dei piani: il piano terreno è stato completamente svuotato e trasformato in parcheggi seminterrati, mentre il primo piano è stato riconfigurato come piano terra e sopraelevato.
Inoltre, è stato implementato un nuovo sistema di viabilità che ha introdotto una doppia corsia di ingresso da Milano a Lissone sulla SS36, migliorando significativamente la fluidità del traffico e facilitando gli spostamenti nella regione.
Il nuovo Palazzo dello Sport ha apportato così numerosi vantaggi al territorio di Lissone e delle zone circostanti grazie alla riqualificazione di un'area che era stata trascurata per lungo tempo. Questa iniziativa ha portato a un miglioramento estetico dell'ambiente e ha contribuito a garantire un maggiore ordine pubblico.