Il processo di progettazione è stato incentrato sul paziente, tema in linea con altri recenti interventi ospedalieri in Italia.
Gli spazi sono stati concepiti come accoglienti, con luce naturale e circondati dal verde del paesaggio per “umanizzare” il progetto.
L’altezza è stata ridotta al massimo optando per uno sviluppo in orizzontale a “piastra” che, rispetto a quello a monoblocco, semplifica la relazione tra i reparti e consente maggiore flessibilità di trasformazione per eventuali necessità future.
Gli spazi aperti consentono di far penetrare la vegetazione nella struttura esaltando il rapporto interno-esterno. Spina dorsale del complesso è la “galleria medica” che, tutta vetrata, segue la pendenza del terreno diventando uno spazio per l’accoglienza.
Ai dipendenti sono stati dedicati percorsi specifici per semplificarne gli spostamenti.
L'ingresso principale è completamente rivestito con pannelli vetrati così che l'uscita sia visibile dal primo momento in cui si entra.