Il nuovo edificio, voluto dalla I Guzzini illuminazione, denominato
appunto “I Guzzini Lab”, come contenitore altamente tecnologico
destinato ad accogliere ed accorpare gli uffici finalizzati alla
ricerca, alla progettazione, alla sperimentazione ed alla presentazione
dei nuovi prodotti, rappresenta anche un importante esempio nel panorama
italiano di progettazione sostenibile.
Questo edificio doveva
rappresentare la sintesi del pensiero dell’azienda di Recanati legata
all’innovazione, ma molto attenta alla sostenibilità ambientale e nel
contempo essere l’espressione di un attento approccio metodologico lo
stesso che caratterizza l’attività di ricerca dei nuovi prodotti.
Una
costruzione che si inserisse nel tessuto industriale esistente senza
protagonismi, che permettesse lo svolgimento delle funzioni di cui sopra
e, nel contempo, permettesse lui stesso di fare ricerca in termini di
rapporto tra luce naturale e luce artificiale; che tenesse conto del
comfort e del benessere degli impiegati, ma che non sprecasse energia;
che fosse energeticamente efficiente, ma che fosse nel contempo più
“trasparente” possibile, che fosse energeticamente avanzato, ma che non
fosse High Tech; che rappresentasse l’inizio di una nuova era più
attenta ai consumi ed all’impatto ambientale.