Inizia nel 2017 la riqualificazione del fabbricato industriale di proprietà della società toscana, leader nell’estrazione e commercializzazione non solo del Bianco di Carrara. Il lavoro ha riguardato esterno e interno dell’edificio, elevato a diventare racconto materico della storia imprenditoriale della famiglia Soldati. L’involucro è analogo tra dentro e fuori, con una prevalenza di grigi che plasmano un contenitore puro ed essenziale. La facciata principale è ritmata da un colonnato monumentale, che ne scansiona la lunghezza e viene evidenziata dall’illuminazione notturna. Lo spazio che si crea tra loro inquadra dei ‘campi’ posti in secondo piano, la cui parte superiore è rivestita con pannelli in Alucobond antracite mentre quella inferiore è trasparente, definita da grandi vetrate con serramenti a incasso, che mostrano ai passanti le preziose lastre bianche.
È dalle vetrate continue che separano l’area lavoro dallo showroom e dal lungo ballatoio superiore con parapetto in ferro verniciato che si coglie invece il materiale simbolo del territorio e dell’azienda: le lastre di marmo, organizzate per 1250 mq in file ordinatissime e avvolte dalla nuance grafite, strutturano infatti percorsi funzionali a farle osservare da vicino, mentre l’illuminazione diffusa, in aggiunta a quella naturale e integrata al progetto, permette di valutarne venature e caratteristiche. Sul lato opposto all’ingresso è invece ricavata una piattaforma coperta per la movimentazione del materiale e la logistica, dove un gioco di strutture parallele e piani crea un disegno forte in uniformità al progetto.