Realizzato sul sito dove un tempo sorgeva il piccolo hotel Bergfink, il nuovo edificio si ispira all’elegante carattere senza tempo dello stile Liberty incorporando, al contempo, elementi dell’architettura locale, come gli archi in facciata, il tetto a padiglione o il tipico elemento decorativo a rombo.
Perfettamente integrata nel contesto topografico, la struttura si presenta come un volume con un totale di 25 camere, di cui 7 suite-giardino, adagiata al di sopra del garage nascosto dal parco che la circonda.
Nei tre piani al di sopra dell’area pubblica dell’hotel, dove trovano posto la reception, la lobby e un ristorante con terrazza, si trovano le camere per gli ospiti con alle estremità le suite, chiaramente riconoscibili in facciata dagli erker, i caratteristici bow-window tanto diffusi nei paesi altoatesini.
All’ultimo piano trova posto l’area wellness dell’albergo. Qui, l’elemento dell’arco, disegno architettonico che caratterizza la struttura, diventa un vistoso guscio aggettante color bronzo che attraversa e sfonda l’involucro del tetto ponendo un accento dinamico sull’architettura.
Questo cilindro, rivestito degli stessi pannelli di alluminio degli erker, nasconde la spettacolare e iconica piscina che, progredendo verso lo sbalzo, diventa scoperta.
Gli interni sono caratterizzati da una palette cromatica di toni neutri.
Crediti fotografici: Alex Filz