Il progetto, che consolida la collaborazione tra lo studio e il Gruppo iniziata con la realizzazione del MuMAC, è stato studiato per sottolineare al meglio la stratificazione temporale degli impianti esistenti, risalenti agli anni Sessanta, reinterpretandoli in maniera nuova in una configurazione che intreccia la storia centenaria del Gruppo con le esigenze future.
Per questo motivo, sono stati conservati e valorizzati solo gli elementi di valore architettonico delle strutture che hanno permesso di dar vita a una proposta con due edifici totalmente nuovi per caratteristiche formali, scanditi da uno stile semplice e funzionale.
L’edificio della reception si caratterizza per un volume a forma di prua che si proietta verso il secondo edificio del progetto instaurando con questo un linguaggio comune.
A caratterizzare l’intervento è il suo rivestimento, una pelle in rema pre-ossidato ad andamento verticale, che si unifica con il portale esistente nello stesso materiale che, aggiunto negli anni Novanta, si era naturalmente ossidato con il passare del tempo.
Crediti fotografici: Arkispazio