Il Grand Palais Éphémère è caratterizzato da una struttura curvilinea dalla doppia volta che gli conferisce una monumentalità capace di inserirsi perfettamente all’interno di un luogo così prezioso, la cui storia è legata fin dal 1867 alle Esposizioni Universali. L’integrazione urbana ed estetica ha rappresentato, quindi, una sfida importante, ma è stata accompagnata anche dal desiderio di rendere il progetto un esempio in termini di sobrietà e di rispetto dell’ambiente. L’edificio si presenta come una costruzione flessibile e agile, che impiega in tutte le sue parti risorse rinnovabili. A partire dal legno utilizzato per la costruzione, marchiato PEFC e quindi proveniente da una foresta gestita in modo sostenibile. La tela trasparente visibile dall’esterno è invece un polimero di origine minerale e non petrolifera, che sfrutta per la sua realizzazione il 90% di energia in meno rispetto al vetro, ed è tutta interamente riciclabile. Inoltre, l’elettricità che alimenta il funzionamento della struttura sarà garantita al 100% da fonti rinnovabili e sarà impiegata, tra l’altro, nell’utilizzo di ascensori di nuova generazione, molto meno energivori. Tutte le parti che compongono l’edificio saranno infine completamente riutilizzate a seguito dello smontaggio, che avverrà dopo i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2024. La struttura è, infatti, concepita con elementi modulari dal montaggio rapido, che possono essere riutilizzati altrove in nuove configurazioni. Tali elementi sono stati prefabbricati in officina e hanno consentito il pre-assemblaggio di intere sezioni, trasportate attraverso vie stradali e fluviali, in modo da accorciare il montaggio in situ e minimizzare i rumori locali.
Nazione: FRANCIA
Inaugurazione: 2021