Il Glass Pavilion rappresenta un prototipo di ricerca per un accogliente, sebbene elementare, rifugio in una contrastante giustapposizione con il duro ambiente circostante.
Il progetto, avviato da Guardian Glass, sfida le proprietà termiche e strutturali del vetro. Invece di focalizzarsi soltanto sul “vetro come elemento del serramento”, qui il principio è quello di testarne le qualità innovative, come la trasparenza unita alla capacità di ombreggiamento, o un minimo spessore unito ad un’efficienza termica elevata.
L'edificio risponde in maniera chiara alle condizioni climatiche del luogo, toccando sia il tema della progettazione passiva che della generazione di energia rinnovabile.
L'impronta dell'edificio comprende ogni elemento utile alla sua abitabilità, dalla produzione di energia al trattamento delle acque, mantenendo al contempo un ambiente confortevole circondato da un’ ininterrotta vista a 360 ° del deserto.
Il progetto accoglierà un persona o una coppia per un periodo massimo di una settimana.
Gli spazi interni sono organizzati in tre parti: camera da letto, ambiente giorno e la stanza da bagno, che occupa il core centrale. Tutt’intorno vi è un spazio aperto porticato, che protegge dalla pioggia, dal vento e dal forte sole estivo.
L'unità utilizza i pannelli trasparenti verticali dell'involucro come pareti strutturali, resistendo ai venti ad alta velocità del deserto e sostenendo la copertura piana in legno. L'involucro in vetro termicamente efficiente è costituito da tripli vetri che, grazie all'uso di rivestimenti quasi invisibili, proteggono l'interno dal sole.
Crediti fotografici: Ofis Arhitekti