GARE MARITIME -

Quella che una volta era la più grande stazione dei treni merce in Europa è stata trasformata in un nuovo distretto urbano ad uso misto, con spazi di lavoro, per il tempo libero e per la vendita al dettaglio.
Il progetto consiste nella riabilitazione e adeguamento dell'edificio della stazione risalente all'inizio del XX secolo, nonché nell'introduzione di nuovi volumi e interventi. Dodici nuovi padiglioni in legno sono stati installati nei corridoi laterali, sotto il vecchio tetto, per ospitare nuove funzioni. La realizzazione di questi padiglioni crea all'interno una nuova struttura di viali, strade, parchi e piazze che segue il contesto urbano esistente e la struttura edilizia in modo naturale e logico, come una vera città. Lo spazio centrale, nel cuore dell'edificio, è stato lasciato aperto per eventi pubblici, mentre su entrambi i lati dello spazio, i viali verdi sono sufficientemente ampi da ospitare dieci grandi giardini. I nuovi padiglioni sono stati realizzati in Cross Laminate Timber (CLT), con conseguente forte riduzione della quantità di cemento. La scelta del legno ha avuto un effetto favorevole anche sul processo di costruzione: grazie alla prefabbricazione e al metodo di costruzione a secco, si sono ottenuti tempi di costruzione notevolmente ridotti. Il progetto Gare Maritime è totalmente neutro dal punto di vista energetico, oltre ad essere privo di combustibili fossili. Le facciate in vetro di Rua Picard hanno celle solari, mentre sul tetto sono stati installati 17.000 metri quadrati di pannelli solari. Il progetto cerca di attuare misure di sostenibilità a tutti i livelli, dall'utilizzo dell'energia geotermica al riutilizzo dell'acqua piovana.

Crediti fotografici: Neutelings Riedijk Architects
Nazione: BELGIO
Tipologia: MIXED USE
Progettista Architettonico: NEUTELINGS RIEDIJK ARCHITECTS
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2020