FUTURE TOWERS

In India, lo studio olandese MVRDV ha completato la costruzione del complesso Future Towers, un progetto che si configura come nuovo modello residenziale, in contrasto con gli anonimi edifici che caratterizzano lo skyline della periferia di Pune, nato per rispondere al crescente fabbisogno abitativo della città.
Il progetto si inserisce all’interno dell’Amanora Park Town, una comunità creata nel 2005 dal governo del Maharashtra per incoraggiare e promuovere lo sviluppo di alcuni distretti residenziali intorno alle proprie città principali. 
Da allora, in poco più di un decennio, questo quartiere dormitorio è cresciuto fino a contare oltre 25.000 abitanti che vivono in una serie di torri ad alta densità o in villette. 
Per questo motivo, il progetto di MVRDV per il complesso Future Towers mirava ad offrire un’alternativa a questo tipo di modello urbano: invece di realizzare il solito complesso residenziale composto da una serie di edifici indipendenti, così come avviene in tutte le periferie di città che hanno conosciuto una crescita improvvisa, lo studio ha immaginano un’unica struttura “montuosa”, con vette e vallate, entro la quale trovano posto 1.068 appartamenti. 
Nonostante la sua forte componente espressiva, quasi eccentrica, il complesso è frutto di attente e metodiche ricerche condotte dallo studio sull’edilizia indiana.  
In primo luogo, il progetto è stato concepito come una torre verticale destinata a una grande varietà di residenti appartenenti alle più diverse classi sociali. Gli appartamenti, infatti, con tagli che variano dai 45 ai 450 metri quadrati sono mescolati insieme e danno vita a diverse configurazioni spaziali in pianta che determinano la straordinaria forma scultorea dell’edificio. 
In secondo luogo, le attente riflessioni si sono basate anche sui costi della realizzazione: poiché i costi di costruzione sono molto bassi in India, a differenza di quelli per gli ascensori, i progettisti hanno modificato e invertito la consueta distribuzione verticale di un edificio residenziale concependo invece un complesso orizzontale formato da 9 ali, con altezze variabili dai 17 ai 30 piani, distribuite attorno a soli 4 nuclei di circolazione. 
Le peculiarità dell’edificio, come la sua configurazione in pianta o il suo caratteristico profilo montuoso, permettono agli appartamenti di godere di viste panoramiche, di avere grandi cortili pubblici aperti al piano terra, di ottimizzare le condizioni di luce diurna e di dare vita in copertura, grazie ai tetti inclinati, una serie di terrazze esterne sia private sia pubbliche. 
A caratterizzare ancora l’edificio sono i suoi prospetti giocati su una maglia quadrata da cui derivano una serie di nicchie che non solo regalano ai diversi fronti un continuo gioco tra luce e ombra ma che suggeriscono anche, a seconda delle loro dimensioni, le svariate tipologie di appartamenti. 
Il forte aspetto grafico creato dai balconi è accentuato da ampie aperture dai colori vivaci note come “scoops” che forano la facciata dell’edificio per collegarsi con i corridoi di distribuzione, fornendo spazi pubblici per l’incontro e il relax. 
Questi spazi, concepiti ognuno per un’attività differenti (dallo yoga al mini golf) o per tipo di residente (come adolescenti o bambini piccoli), contribuiscono a dare un senso di “identità di quartiere” all’interno complesso. 

Crediti fotografici: MVRDV
Nazione:
Tipologia: RESIDENZA
Progettista Architettonico: MVRDV
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2018
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