FONDAZIONE CATERINA DALLARA -

Una nuova sede per Fondazione Caterina Dallara che guarda al futuro del territorio della Val Ceno e vuole essere elemento attrattore per attivare un dialogo intergenerazionale, formativo e culturale con le comunità.
L’architettura, che si innesta in un declivio di lieve pendenza, si sviluppa su due piani di cui uno sem interrato a compensare l’inclinazione. I due livelli sono sfalsati: il piano terra è arretrato rispetto a quello seminterrato e caratterizzato da un’ampia terrazza coperta. La geometria del piano terra non è perfettamente rettangolare, il lato che affaccia sulla scala esterna è ridotto e inclinato. Il taglio contribuisce a costruire la percezione di una struttura leggera. Tre elementi descrivono l’edificio in armonia con lo scenario ambientale campe stre: l’aggetto del portico, la terrazza al piano terra che prospetta sul parco e la trama di brise soleil. Il portico è composto da una leggera struttura rettangolare di listelli metallici color champagne, sostenuta da elementi triangolalori di rete metallica. Il portico ha un significato meta-progettuale: vuole essere un’espansione ver so l’esterno, tra l’ospitalità all’interno dell’edificio e lo spazio antistante. Si pone come invito per accogliere, non semplicemente per contenere. È luogo di sociali tà e di scambio culturale, di affermazione del senso civico. Ed è una dimensione generosa, l’architettura stessa sollecita l’incontro, ne diventa strumento di mediazione. La copertura piana si estende con aggetti di gronda di superficie significativa sul la terrazza del piano fuori terra, composti da telai metallici “campiti” con listelli in legno pre-composto, (anima in alluminio rivestito wpc) sostenuti da un insieme di elementi / travi coordinati tra loro che si sovrappongono a disegnare un sistema bidimensionale “a catasta”, anch’esso contribuisce ad accentuare la percezione di leggerezza. Gli impianti collocati in copertura si sviluppano orizzontalmente, i pannelli solari sono opportunamente collocati secondo una distribuzione che li protegge dalla vista e non ne consente la lettura dalla strada. Un frame metallico, composto da un sistema di tondini d’acciaio, verniciati color champagne, è l’elemento distintivo dell’involucro che si declina, alla quota del piano terra, in elementi listellari in legno pre-composto che richiamano i brise soleil. All’interno, oltre all’auditorium, sale riunioni, uffici e uno spazio polifunzionale. Tutti gli ambienti sono delimitati da partizioni trasparenti e l’articolazione del vo lume non ostacola, in alcun modo, la percezione visiva dell’asse Nord / Sud: con uno sguardo dall’ingresso si coglie il paesaggio del parco.
Nazione:
Tipologia:
Progettista Architettonico:
Inizio Lavori: 2025