Il progetto nasce nel 2006 dalla necessità di ampliare gli spazi a disposizione degli studenti degli allora dipartimenti di Chimica, Farmacia e Scienze della terra.
Il nuovo complesso è stato progettato per accogliere circa 2.300 persone fra studenti, docenti, ricercatori, dottorandi, borsisti ed assegnisti di ricerca, oltre al personale tecnico-amministrativo - si articola in quattro corpi con altezza massima di 4 piani fuori terra, che definiscono due ampie corti aperte, orientate verso la città storica, e due corti verdi chiuse, sulle quali si affacciano gli spazi dedicati alla didattica.
L’edificio, oltre a rappresentare un’importante opera per il patrimonio immobiliare universitario, è un esempio di costruzione in cui sono perfettamente integrate le competenze di ingegneria strutturale ed impiantistica, l’architettura e il design. Impianti all’avanguardia garantiscono massima efficienza e semplicità di gestione. Particolare cura ed attenzione, inoltre, è stata posta nella progettazione dei dettagli delle strutture antisismiche e di quelli legati al risparmio energetico.
Crediti fotografici: RossiProdi Associati