Lo spazio connettivo e multifunzionale ha molteplici livelli di lettura. Da un punto di vista concettuale, è un volume estruso che collega l’interno del padiglione con l’esterno, fino a protendersi verso il vuoto.
Da un punto di vista funzionale, è un percorso in continuità con l’asse di percorrenza centrale: non serve però solo alla distribuzione ma contiene spazi multifunzionali di supporto alle sale espositive e conferenze.
Da un punto di vista tecnologico, è un ‘pod’ autoportante con due identità materiche: all’esterno, propone una pelle ‘fredda’ in alluminio, all’interno è un involucro ‘caldo’ che simula l’effetto della pietra naturale.
La struttura è un assemblaggio leggero, enfatizzato dalla geometria spezzata dei piani e dei componenti. Il rivestimento esterno prevede pannelli in poliestere con finitura colorata, angoli stondati di raggio 400 mm di connessione con le pareti della copertura.
Crediti fotografici: Edmund Sumner