Ex villaggio olimpico di Torino -

TORINO

Lo Studio PICCO Architetti ha completato la trasformazione dell'ex Villaggio Olimpico di Torino, progettato nel 2006 da Otto Steidle con il coordinamento di Benedetto Camerana, in alloggi per studenti e abitazioni sociali. Inizialmente concepito per i Giochi Olimpici invernali, il villaggio è stato successivamente utilizzato per scopi diversi, fino a essere oggetto di un'occupazione abusiva di vasta scala.

PICCO Architetti ha riqualificato sette delle trentanove palazzine del complesso, mantenendo l'impostazione originale di Steidle, che prevedeva una disposizione aperta tra gli edifici con spazi verdi e percorsi pedonali.

Il progetto di PICCO Architetti, con la direzione lavori di Studio Pession e la realizzazione dell’impresa CO.GE.FA. spa di Torino, ha creato un nuovo modello residenziale flessibile, a partire dall’impostazione originale di Steidle. L’esito è quello di un complesso confermato nell’identità formale ma profondamente rinnovato nei contenuti: una residenza flessibile, organizzata in alloggi di diverse dimensioni.
Da una situazione di emergenza sociale, il nuovo complesso residenziale è una straordinaria opportunità di rigenerazione urbana, con una dotazione di circa 400 posti letto.  
 
L’operazione è stata promossa dal Fondo Abitare Sostenibile Piemonte gestito da Investire Sgr con la partecipazione del Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da Cassa Depositi e Prestiti Real Asset Sgr, della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT Sviluppo e Crescita, del Fondo Social & Human Purpose, Comparto A, gestito da REAM Sgr – e delle maggiori fondazioni di origine bancaria piemontesi. Il campus è gestito dal provider italiano di co-living e di housing per studenti universitari, Camplus.

La riqualificazione delle palazzine contribuirà a fornire un'offerta abitativa moderna e accessibile a Torino, una città universitaria in continua crescita. Il progetto potrebbe anche essere un catalizzatore per la trasformazione di un'area urbana circostante, con il previsto sviluppo del Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione e il ripristino delle arcate dell'ex mercato.