Il recupero degli immobili dell'ex cittadella dei mercati sarà funzionale sia alla creazione di un luogo fondato sul recupero, sia alla strategia complessiva di sostenibilità: grazie al riutilizzo di oltre 30.000 m2 di superficie costruita si risparmierà la produzione di oltre 4.500 m3 di calcestruzzo armato pari a oltre 2mila tonnellate di CO2 emessa. Nei due grandi padiglioni gemelli più a nord verrà realizzata la nuova sede dello IED. Nei pressi del padiglione centrale, la cosiddetta “Galleria”, nascerà il POD (Point of Disclosure) Science & Art District, un distretto per la produzione e la divulgazione scientifica. La parte residenziale si svilupperà prevalentemente a sud e ospiterà circa 1200 nuclei familiari con un mix tra Social Housing, uno studentato con 600 posti letto e una piccola quota di edilizia libera (circa 7mila mq). I nuovi edifici si collocheranno soprattutto lungo il bordo dell’area e avranno caratteristiche di elevata sostenibilità: tetti verdi, costruzioni in legno ed ecocemento, utilizzo di impianti fotovoltaici e certificazioni di livello LEED Gold. Negli spazi degli ex recinti del Macello e dell’avicunicolo si svilupperanno circa 45mila mq di spazi pubblici.