La proposta di progetto genera un forte connubio tra tessuto esistente e nuove costruzioni, in un’alternanza di spazi pubblici e privati dove troveranno posto uffici e circa 253 appartamenti.
Lo studio torinese ha infatti previsto la ristrutturazione dello storico fabbricato posto all’angolo tra corso Massimo d’Azeglio e corso Dante, e la realizzazione di tre fabbricati residenziali: il primo in continuità con l’edificio esistente su corso Dante, mentre gli altri due saranno disposti a formare tre corti interne affacciate su una pizza pubblica centrale e due giardini.
Crediti fotografici: Pino Dell'Aquila