Situato all’interno di un’area industriale dismessa in stato di degrado e abbandono, il progetto prevede di recuperare il sito attraverso il ridisegno dei suoi confini, per aprire l’area al quartiere circostante, recuperando i manufatti principali e inserirli, insieme alle nuove, intorno a una spina dorsale verde.
Nella testata est della spina si troveranno gli spazi commerciali, affacciati verso il quartiere Rubattino, nell’area centrale, invece, l’asse di aprirà su un ampio spazio verde di circa 5.000 metri quadrati, mentre verso ovest una piccola piazza commerciale ridefinirà l’incrocio tra via dei Canzi, Tanzi e San Faustino. A questo sistema si integreranno due percorsi, anch’essi caratterizzati dalla presenza di alberature e spazi a verde fatti di passaggi, percorsi e piccoli cortili. Gli edifici centrali del complesso saranno su pilotis non solo per favorire percorsi ciclo pedonali, ma anche per dare una sensazione di completa apertura a livello del piano terra.
Crediti fotografici: Atelier(s) Alfonso Femia