EPICENTER PRADA -

L'edificio disegnato da Herzog e De Meuron per Prada a Tokyo ha come tema progettuale il parallelepipedo trasparente, realizzato tuttavia in una forma diversa dal convenzionale cubo di vetro. Situato nel centro della città, l'edificio deve da un lato contemplare i dettami della normativa antisismica, dall'altro catturare l'attenzione del cliente attraverso effetti scenici, sia di giorno che di notte. Per questo motivo esso si sviluppa come un poligono dalle facce ritagliate e composte da rombi di vetro, in parte piani in parte bombati. L' edificio è alto 33 metri, con una base di 20x22, con approssimativamente 2.500 m2 di facciata per un costo di 7 milioni di euro. La difficoltà realizzativa è consistita nel riuscire a sviluppare le superfici in modo da ricavare dimensioni della cellula tali da poter essere prodotte, circa 3,2 metri per 2,0, e predisporre le aperture, il tutto all'interno di una griglia strutturale in alluminio con giunti antisismici. Focus tecnologico: La bombatura del vetro, che a volte è convessa versa l'esterno, a volte concava verso l'interno, è ottenuta componendo un vetro esterno chiaro da 12 mm, una camera d'aria da 16mm, un vetro interno laminato da 12,75. Sulla lunghezza totale del vetro, la prima parte è verticale, lunga 150 cm, poi viene curvata e infine ritorna dritta per poter permettere un aggancio tradizionale tra le cellule. I vetri sono leggermente riflettenti (13%) per evitare la penetrazione completa della radiazione solare. I giunti sono in silicone strutturale e collegano 221 tipologie diverse di cellule romboidali. Crediti fotografici: Johannes Marburg.
Nazione:
Tipologia: TERZIARIO
Progettista Architettonico: HERZOG & DE MEURON
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2003