La zona di progetto coincide con la maggiore delle tre isole. Il tessuto costruito che caratterizza l’area è lo spazio irrisolto tra gli andamenti edilizi ortogonali ai due canali di Cannaregio e Grande e, sugli altri lati, il tessuto minuto risultato da vari processi di stratificazione storica.
Essendo le due parti fra loro scollegate, l’impianto di progetto attua il completamento e il consolidamento della struttura insediativa esistente mediante tipologie a corte allungata.
Grande rilevanza è assegnata alla struttura degli spazi aperti e di relazione quali elementi misuratori dell’insieme: la calle, il Campo Lungo, il Campo Verde e il canale diventano veri e propri elementi regolatori del sistema.
Ogni nuova calle è differenziata dalle altre attraverso la variazione della dimensione, la presenza o meno delle alberature, gli spazi verdi.
Il Campo Lungo è cerniera spaziale ed elemento regolatore dell’intero intervento, spazio pubblico principale sul quale, oltre alle residenze, si affacciano le attività commerciali previste dal progetto.
Il rapporto degli edifici col suolo artificiale dell’isola diviene occasione per massimizzare l’articolazione dei volumi, mentre il ruolo di riunificazione figurativa è affidato a elementi semplici che ammettono variazioni: portali a segnalare gli ingressi, elementi in aggetto quali bow-windows e i balconi in alternanza con profonde logge.
Anche il coronamento superiore a falde inclinate è occasione di applicazione del principio veneziano dell’altana in legno.
Particolare attenzione è rivolta anche allo studio tipologico degli alloggi (piano terra riservato agli anziani e duplex con accesso all’altana) e alla distribuzione degli spazi privati esterni.