L’intervento è situato nel quartiere periferico di San Giusto, e propone la ricucitura di un angolo urbano non edificato a cavallo tra edifici preesistenti. Il progetto propone 29 alloggi di edilizia sovvenzionata, di vario taglio, finanziati dal Piano Nazionale Casa.
Coniugare efficienza elevatissima e budget ridotto, senza extra-costi rispetto ai massimali di finanziamento, ha rappresentato il principale obiettivo di questo progetto. Le prestazioni di progetto sono elevatissime, e corrispondono a valori superiori all’attuale classificazione A4: l’edificio presenta una copertura dei consumi energetici totali superiore al 90%, e con un APE medio di 12,71 Kwh/mq/anno.
Per ottenere questo risultato è stato necessario operare su più fronti. Innanzitutto sono state ingegnerizzate e razionalizzate tutte le scelte progettuali e tecnologiche, compensando gli extra-costi con risparmi equivalenti.
In secondo luogo il progetto è stato ottimizzato in base a criteri bioclimatici, con particolare attenzione al comfort estivo: copertura a falda, isolata e con forte aggetto; doppio affaccio di tutti gli alloggi, con ampio uso di logge per proteggere gli ambienti sui fronti maggiormente esposti alla radiazione solare; schermatura con brise-soleil dei vani-scala. L’involucro è stato ottimizzato per assicurare elevata inerzia termica ed eccellenti prestazioni di isolamento termo-acustico, attraverso pareti stratificate, eliminazione totale di ponti termici, e infissi potenziati basso-emissivi. L’impianto, completamente centralizzato, si basa su un sistema a pompa di calore acqua-aria, alimentata elettricamente, con distribuzione a bassa temperatura (pavimento radiante); la pompa ha una resa termica di 152 Kw e un COP di 3,2.
Crediti fotografici: Res Architecture