Alvisi Kirimoto + Partners, gruppo incaricato della realizzazione del blocco terziario di questa azienda leader nella produzione di semola, rievoca una tipologia edilizia e costruttiva profondamente contestuale, delineando un elemento monolitico che si eleva su due piani rispetto alla quota di campagna: un’altezza perfettamente calibrata sul tessuto esistente, privo di elementi svettanti ma che lavora piuttosto su una reiterata estensione orizzontale, su una misurata proporzione tra costruito e vegetazione.
Con i suoi dieci metri, l’edificio acquista tuttavia un carattere assolutamente contemporaneo grazie ad una parziale rottura della rigorosa compattezza: due scatole di vetro poste agli estremi si impongono come vera e propria sottrazione volumetrica, accentuata anche dalle terrazze degli uffici direzionali al secondo livello che contribuiscono ad articolare la composizione, a non farne semplicemente una severa ed ostinata imitazione.
Allo stesso modo le aperture, oscurate con persiane in alluminio microforato arancione, infondono un carattere innovativo eppure conforme, armonioso, assolutamente in linea con lo spirito prevalente e con le cromie calde delle regioni meridionali.
All’interno dei 5700 mq, la superficie fuori terra ospita l’ingresso generale, gli uffici amministrativi e direzionali, una control room, sale riunioni e di attesa, aule per il ricevimento privato; nei due piani interrati invece, depositi, uffici tecnici e archivi concludono la distribuzione funzionale della sede che è divenuta operativa a dicembre 2012.
Crediti fotografici: Anna Galante