Il progetto, protagonista di una vera rigenerazione urbana come lo fu quello di Ponti nel Secondo Dopoguerra, ha l’obiettivo di creare un campus urbano, un luogo di lavoro flessibile che permetterà ai futuri occupanti (non è ancora chiaro se si andrà verso una soluzione multi tenant o meno) di scegliere liberamente quali tecnologie integrare a seconda delle esigenze operative. L’approccio inside-out del progetto pone al centro le persone e mira a soddisfare le esigenze degli utenti offrendo un programma di servizi per gli occupanti. La nuova corte interna, con il suo giardino, costituisce il cuore del campus creando interazione tra i tre edifici.
Verranno aggiunte nuove lobby, spazi di aggregazione, aree per la ristorazione e il fitness, oltre a una grande nuova terrazza che andrà ad affiancare le aree verdi previste tra un edificio e l'altro.