Un’inflessione planimetrica del volume più alto a nord raccorda via Viganò con la scalinata che dà accesso alla nuova piazza circolare abbracciata dal complesso edilizio dell’Unicredit; il volume più basso a sud dialoga con le case esistenti sull’altro lato della via, delle quali riprende altezza e allineamento sulla strada.
I due lati dell’edificio presentano caratteri architettonici fortemente differenziati in relazione agli ambienti interni e alla posizione nella città e all’orientamento solare. Il fronte est su strada, sul quale si trovano le camere da letto, i blocchi scala e i bagni, è caratterizzato da un profilo mistilineo in pianta che alterna estroflessioni nella forma del “bow-window” e alte pile di finestre a tutta altezza; il lato ovest, dove le zone di soggiorno danno su grandi terrazzi continui, crea un lungo diaframma dall’andamento spezzato affacciato verso il giardino.
Ai piani alti, il profilo gradonato verso l’interno crea dei grandi giardini pensili ai piani superiori contraddistinti da appartamenti su doppia altezza.
Crediti fotografici: Cino Zucchi Architetti