L’originale impianto di forgiatura, da cui il progetto prende il nome, si occupava della costruzione di componenti in acciaio speciale che venivano esportati in tutto il mondo per la maggior parte del XIX secolo, arrivando anche a fornire componenti per centrali nucleari. La ristrutturazione dell'ex area di circa 15,000 m2 si affianca al recupero di diversi edifici preesistenti. Lo sviluppo complessivo include spazi comuni e spazi a verde per circa 8.000 m2, oltre ad un parcheggio sotterraneo con più di 400 posti auto.
Un business park all’avanguardia sostituisce la precedente destinazione per farne un nuovo isolato urbano dedicato al settore terziario. Il masterplan consiste nella definizione di una collina artificiale abitabile, che nasconde gli elementi tecnici e crea un supporto che modifica la percezione dello spazio, e da quattro grandi volumi uniti da percorsi di collegamento. Facciate vetrate scandite da brise soleil definiscono i quattro fabbricati che stabiliscono un rapporto privilegiato con il verde.
Crediti fotografici: Studio Giuseppe Tortato Architetti