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Il progetto vede il recupero conservativo di casali storici si fonde con nuove strutture dando vita a un intervento di mimesi dal forte legame con il territorio.
Obiettivo principale del progetto era l’inserimento coerente delle nuove strutture nell’ambiente, definito anche “osmosi con il paesaggio” dall’architetto Roselli, attuato mediante una mimetizzazione degli edifici coerente con le normative regionali e nazionali promulgate per la tutela del paesaggio. 
Ma il progetto non è solo mimesi, ma un vero manufatto architettonico che si lega nei materiali e nei suoi aspetti costruttivi al contesto in cui sorge. Muri dall’andamento sinusoidale segnano il paesaggio costiero, ospitando nelle loro anse le camere. Realizzati in parte in laterizio, i muri sono poi stati rivestiti poi in pietra arenaria a spacco disposta in maniera irregolare a ricordare un muro a secco, elemento costruttivo della tradizione edilizia locale. 
I tetti proseguono l’idea di mimesi e si propongono come un’ulteriore facciata: trattati come tetti verdi, le coperture presto verranno completamente assorbite dalla vegetazione circostante dando così l’impressione che il complesso sia un semplice paesaggio terrazzato. 
Anche i bungalow, coerentemente con il concept progettuale, sono stati concepiti per ridurre al minimo il loro impatto visivo, in armonia con il paesaggio circostante. Per questo motivo è stato scelto di mantenere ben visibile la natura temporanea delle strutture e di utilizzare per la loro realizzazione un sistema prefabbricato in grado di sfruttare al massimo le capacità tecnologiche del legno e della produzione industriale.  

Crediti fotografici: King Roselli Associati
Nazione:
Tipologia: OSPITALITÀ
Progettista Architettonico: KING ROSELLI ARCHITETTI
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2018