Gaumont-Pathé aveva deciso di ristrutturare l'edificio esistente al fine di potenziare le sale cinematografiche e migliorare il comfort degli utenti. L'obiettivo era quello di aggiornare progressivamente l'immagine un pò fuori moda della catena di cinema, trasformandoli in luoghi di interesse culturale, animati giorno e notte e sufficientemente flessibili per ospitare un programma molto vario.
Il progetto ha due obiettivi principali:
- mostrare le sale cinematografiche ed identificarli visivamente come spazi fisici, tanto da dentro quanto da fuori l'edificio;
- mostra i film: le facciate sono coperte da una sorta di enorme cortina di led, utilizzata per lo screening di una serie di animazioni (estratti di film, colori e immagini astratte ecc.).
Questi sono i mezzi con cui il cinema sperava di riprendere la sua posizione all'interno della città: internamente, l'architettura ha lo scopo di enfatizzare i volumi insoliti e spettacolari del cinema, mentre esternamente l'edificio è animato da estratti di film e immagini in movimento che parlano anch'essi di cinema.
La facciata è suddivisa in una decina di strisce verticali, come se fossero dei nastri. Ogni striscia è suddivisa in pezzi orientati in modo diverso verso l'alto e verso il basso, come se fosse piegata. Nella zona centrale queste grandi pieghe sono di vetro e rivestite da moduli di led regolarmente distanziati, che formano una grande rete animata. Verso i bordi della facciata le grandi pieghe sono opache e formate da un rivestimento metallico, a volte coperti dalla stessa struttura a led, a volte semplicemente ripiegato per mantenere il ritmo.
Questi nastri possono funzionare indipendentemente l'uno dall'altro, ciascuno mostrando un'immagine diversa, o insieme componendo una singola immagine. La sezione inferiore di ogni nastro è piegata verso l'alto per formare una sorta di copertura orizzontale all'ingresso, a circa 3 metri di altezza.
Questi pannelli sono anch'essi coperti con led che mostrano immagini diverse a poca distanza dal pubblico, in modo tale da dare la sensazione di camminare in scena, come all'interno di un film.
Al crepuscolo la luminosità dei led è percepibile dall'interno: i foyer e gli spazi di circolazione sono illuminati coi colori diffusi dalle immagini animate.
Crediti fotografici: Luc Boegly & Guillaume Guerin