Il suo disegno prende consistenza dalla convergenza di vari percorsi: l'asse viario storico, quello della città e quello verso il verde e i campi sportivi.
Su questo spazio, sotto il grande colonnato, oltre alla chiesa, la casa parrocchiale e gli uffici, troviamo il blocco con le aule per la catechesi, un salone di forma trapezoidale e un altro salone per la comunità.
Sul prolungamento dell’asse longitudinale della chiesa, a segnare l’accesso al sagrato, è posizionato il campanile a pianta quadrata, con quattro colonne che sorreggono una copertura in rame preossidato a quattro falde: una cuspide che protegge le campane e che, come una sorta di landmark indica una presenza importante sulla pianura circostante.
Un grande tetto di coppi raccoglie e ordina tutto il complesso parrocchiale che in qualche modo cerca di entrare in relazione con le non lontane Certose.
Il vano della chiesa è ellittico, circondato anch'esso da grandi colonne; su questo si attestano il presbiterio, una cappella, il battistero a forma cilindrica e le penitenzierie.
Crediti fotografici: Saverio Lombardi Vallauri, Isolarchitetti