CHIESA BEATA VERGINE MARIA -

Il progetto propone il recupero di elementi della chiesa preesistente per dare alla nuova una prospettiva storica e alla comunità un riferimento identitario.
Per la Chiesa Beata Vergine Maria Archingegno ha voluto proporre alla comunità un luogo evocativo per l’assemblea convocata, uno spazio dove le persone possano ritrovare bellezza e spiritualità. Nel progetto si è privilegiata la riconoscibilità dell’edificio attraverso elementi archetipi: portale d’ingresso, rosone e campanile. I caratteri architettonici tradizionali non costituiscono semplici reperti da citare, ma sono elementi operanti di una cultura viva, allo stesso tempo antica e contemporanea. La chiesa con due deambulatori laterali, separati dall'aula per mezzo delle quinte "sospese", rivisita la tipologia basilicale a tre navate. Al di là dei deambulatori, il muro in cemento facciavista, si apre per lasciare intravedere la cappella feriale. E qui si sviluppa il secondo asse (nord-sud), che mette in collegamento il battistero con il centro parrocchiale per simboleggiare l'avvicinarsi della comunità al battesimo. Il battistero è caratterizzato dalla presenza di una sorta di corte a cielo aperto con un giardino secco, posta a nord in modo da non avere mai luce diretta. Il percorso nell’aula liturgica verso l’altare è scandito dal ritmo della luce che trova compimento nel fondale absidale, dove slanciate lame lignee creano un fondale evanescente e aulico al grande crocefisso bronzeo. 
Nazione:
Progettista Architettonico: ARCHINGEGNO
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2018