L’ampliamento del complesso, realizzato a partire dal masterplan del 2004 dello studio Cooper, Robertson & Partners, comprendeva la modernizzazione e la costruzione di nuove strutture per sostenere la crescita dei programmi museali e accademici per migliorare l’esperienza dei visitatori.
Tadao Ando ha realizzato due edifici all’interno del campus: il primo è il Lunder Centre a Stone Hill, una piccola galleria espositiva inaugurata nel 2008, mentre il secondo è il nuovo centro visitatori.
Il centro visitatori, posizionato accanto a un’ampia piscina, ha una forte connessione visiva con l’ambiente circostante grazie all’integrazione di spazi interni ed esterni.
Sviluppato su due livelli, di cui solo uno fuori terra, l’edificio è realizzato come un monolite in cemento con ampie vetrate che si aprono sulla piscina.
Le gallerie espositive, collocate in uno spazio interrato, sono parzialmente situate al di sotto di un tetto verde che forma il cortile esterno dell’ingresso principale dell’edificio.
Al suo interno, oltre alle gallerie espositive, ospita anche un ristorante, un negozio e sale conferenze.
Un corridoio esterno, realizzato in granito e vetro, collega il centro visitatori a un padiglione vetrato che funge da nuovo ingresso del complesso.
Nel 2016 il Clark Art Center ha ottenuto la certificazione LEED Gold.
Crediti fotografici: Tucker Bair