A causa di periodiche variazioni del livello dell’acqua nell’area, è stata scelta la tipologia dell’edificio rialzato. L’integrazione dell’edificio con il paesaggio avviene secondo due strategie principali: il controllo della scala della costruzione rispetto a quella naturale e la scelta dei materiali. Il programma funzionale si articola in circa 6000mq sviluppati lungo una stretta struttura circolare di 630m di perimetro. Scelta dettata dal desiderio di non imporre una costruzione all’ambiente naturale: si è preferito offrire una vista sempre parziale e immersa nel verde dell’edificio, che, poco per volta, occupa una vasta porzione del territorio, entrando così a popolare il parco naturale come fosse parte della vegetazione. Ogni porzione dell’edificio ne offre una spiegazione, sia essa materica, tecnologica, funzionale, figurativa, ma esso non è visibile nella sua totalità se non in una foto aerea. A livello materico l’integrazione con l’intorno avviene per contrasto: costruito a secco su appoggi puntuali di altezza variabile tra 1m e 4.5m, non costituisce un vero ostacolo alla vista o alla percorrenza e l’acciaio si oppone alla predominanza dei colori naturali per dare una forte identità visiva all’edificio.
Geometrie
La strategia è stata quella di riunire tutte le funzioni in un singolo edificio stretto, rialzato, circolare, il più vicino possibile all’acqua. Il programma si articola in moduli separati, distribuiti lungo il perimetro della struttura, definita da una maglia della larghezza di 7m. La facciata è quindi un’alternanza irregolare di pieni e vuoti. L’accesso di ogni modulo all’acqua garantisce l’indipendenza del lavoro di ricerca relativo a ogni attività sportiva ospitata.
Tecnica costruttiva
La costruzione, interamente a secco in elementi prefabbricati standardizzati, si ispira alla tradizione costruttiva locale. Grazie a questa scelta il cantiere è durato sei mesi, in cui si è solo proceduto all’assemblaggio in loco. La scala ampia del progetto ha consentito di ottenere una curvatura per segmenti rettilinei, rendendo possibile una costruzione per elementi rettilinei standardizzati. Anche per le chiusure verticali sono stati usati pannelli prefabbricati in acciaio, montati leggermente inclinati in modo da offrire riflessi della natura circostante diversi durante l’arco della giornata.
Crediti fotografici: José Maria Sánchez García