Il progetto, che copre una superficie totale di 55.883 m2, è stato realizzato in brownfield e ha previsto la demolizione di 3 edifici già di proprietà Transmec e sostituiti dall’attuale edificio, per la costruzione del quale si sono riutilizzati 12.000 m3 di materiali di risulta della demolizione. Il nuovo immobile logistico è stato edificato nelle adiacenze di uno preesistente che è rimasto operativo durante tutta la durata dei lavori, fatto che ha reso fondamentale il coordinamento delle attività di cantiere con la routine operativa del polo.
Il progetto ha una superficie lorda di pavimenti di 21.092 m2 ed è suddiviso in 20.064 m2 per il magazzino, 214 m2 per gli uffici e 203 m2 per la ricarica delle batterie dei camion. L’immobile presenta 26 baie di carico e delle cromie studiate appositamente per armonizzare le pareti e la copertura del fabbricato con il contesto naturale a contorno.
In aggiunta alla scelta di recuperare i materiali di demolizione, l’edificio, che concorrerà all’ottenimento della certificazione ambientale LEED GOLD, è stato progettato con i più innovativi criteri di sostenibilità.
In particolare, sono stati utilizzati materiali a base riciclata e a basse emissioni di composti organici volatili e, inoltre, negli uffici e nel magazzino sono state installate delle portate d’aria esterna in linea con lo standard America Ashrae 62.1.
Infine, per mitigare ulteriormente l’impatto paesaggistico della struttura, GSE Italia ha realizzato un tetto giardino di 2.800 m2 in modo da contribuire alla diminuzione delle emissioni e al miglioramento dell’isolamento termico dell’edificio. I lavori, sono durati 16 mesi.