All’entrata, sotto il soffitto curvo con lucernari scultorei, si può abbracciare con lo sguardo tutto l’edificio e intravedere le attività che si svolgono ai piani superiori. Questi sono progettati come terrazze che si snodano, invitando a prendere le scale a zig zag anziché l’ascensore.
Il punto focale della sala centrale è l’auditorium, non previsto dal brief originale. In questa zona, Mecanoo ha progettato una tribuna a gradoni che ospita spazi di lavoro flessibili.
Pareti rivestite in rovere spazzolato avvolgono l’interno dell'edificio.
Una tenda trasparente con diverse tonalità di blu e argento disegnata da Petra Blaisse, corre su un binario lungo 60 metri sopra la tribuna, permettendo di creare diverse atmosfere spaziali.
I riquadri del telo fanno riferimento alle finestre in facciata.
Questa è stata realizzata con una speciale muratura di argilla gialla a cui è stata aggiunta la marna. I mattoni screziati bianco-gialli sono intervallati qua e là da pietre rivestite con uno strato di smalto, creando una facciata dalle qualità tattili.
L’intero piano terra, compreso il ristorante, è aperto al pubblico. Sia i dipendenti che i clienti possono utilizzare i luoghi di lavoro dell’auditorium, proprio come in una moderna biblioteca pubblica.
I piani degli uffici superiori sono accessibili solo al personale tramite un sistema di pass al primo piano.
Qui si può scegliere qualsiasi posto di lavoro in base alle proprie esigenze: una piccola sala per concentrarsi, una più spaziosa per lavorare in gruppo, un grande tavolo a zig-zag in cui è possibile lavorare in modo informale, spazi di incontro aperti, postazioni individuali al piano mezzanino, nicchie ricavate nella parete di rovere e piccole e grandi sale conferenze.
Per rispondere alle esigenze acustiche, il call-center ha un proprio spazio al primo piano con una bellissima vista. Una separazione di vetro garantisce che sia collegato visivamente al resto dell’edificio.
Crediti fotografici: Mecanoo