Il mercato, abbandonato da anni, si trovava in una posizione strategica, a pochi passi dal Consiglio Comunale, uno degli snodi amministrativi di maggiore interesse.
Distribuito su tre livelli, di cui uno interrato adibito a deposito, per un totale di 510 metri quadrati, il nuovo centro culturale è caratterizzato ora da un’immagine moderna e tecnologica che preserva internamente il carattere originale del vecchio edificio.
La facciata, infatti, è la protagonista del progetto, costruita come una seconda pelle che ricopre la precedente facciata dipinta di nero.
Costituita da una serie di lastre bianche di alluminio che attraversano tutto l’edificio emulando il ritmo delle capriate interne, la facciata è interrotta da alcuni corpi rettangolari scuri proiettati verso l’esterno che illuminano l’edificio.
Per quanto riguarda gli ambienti interni sono stati organizzati in netta rottura con il passato: la hall, i servizi e un auditorium sono stati collocati all’interno del volume trasversale di testata al quale corrisponde, sul lato opposto, un corpo destinato ai sistemi di risalita. Lo spazio centrale, a tutta altezza, assolve invece la funzione di sala espositiva.
Crediti fotografici: A-cero, Ruben P. Bescos, Inés Mollá