Due fabbricati che vengono recuperati e completati per destinarli ad attività culturali attraverso una riqualificazione, che assume caratteri funzionali per ospitare eventi culturali.
La conservazione dei manufatti esistenti e l’integrazione con i nuovi elementi di tamponamento montati a secco, crea un nuovo linguaggio nel costruire sul costruito, valorizzando un’esistente, grezzo, non finito, un faccia vista di cemento realizzato per non esserlo ed il tutto, cercando di farlo dialogare con finiture eleganti come i nuovi infissi in acciaio satinato incorniciati da portali e frangisole meccanizzati in legno di cedro ossidato. Un’addizione architettonica che esalta l’aspetto brutalista del cemento non rifinito, con l’eleganza delle nuove sovrapposizioni in acciaio e legno, come le finiture del sotto gronda e del soffitto della veranda in cedro ossidato e i dettagli unici dedicati alle scale , parapetti e veranda in acciaio verniciato. Un progetto architettonico ed ambientale rispettoso dei principi di sostenibilità e di salvaguardia delle risorse del territorio, ma anche di efficiente e congruo utilizzo dell’esistente senza aumentare i volumi esistenti a discapito del territorio.
Gli interni sono semplici, essenziali, caratterizzati dal monocolore dei pavimenti della stessa colore delle pavimentazioni esterne in Pietra di Matraia , una pietra estratta in una cava vicino a Lucca, un materiale lapideo che ha accompagnato il mio lavoro in molti progetti, che ho costruito nel corso degli anni. Il fabbricato lato mare è su tre livelli, mentre il fabbricato lato monte è su due livelli, sono collegati al piano terra da un vano in parte interrato, che in una zona racchiude il locale degli impianti. All’esterno questo spazio è sormontato da una rampa in pietra, disegnata come le antiche rampe con poca pendenza in pietra sagomata a becco di civetta.
La copertura è in lastre di zinco titanio dello stesso colore delle strutture in acciaio, dei pavimenti interni ed esterni, un grigio che armonizza l’intero complesso edilizio con il paesaggio delle vigne che lo circondano.