Tra gli obiettivi del progetto è da sottolineare l’ambizione ad assumere grande rilievo non solo dal punto di vista funzionale, ma soprattutto morfologico a scala urbana e paesaggistica, divenendo un elemento significativo nella riconversione delle aree industriali dismesse a est della città di Napoli. Il complesso si estende prevalentemente in lunghezza, parallelamente alla via Argine, con un fronte di circa 300 m e una profondità di circa 90. Rispetto a via Argine si articola su due livelli, con i parcheggi in copertura pensati, in una prima versione, protetti da un sistema continuo a “giardini verticali”. Al di sotto dei due piani commerciali è ubicato il livello dei parcheggi destinato al pubblico. Le articolazioni spaziali interne si fondano su due gallerie trasversali che aprono i loro terminali con visuali verso i paesaggi esterni e due gallerie longitudinali. Il progetto ha ripreso nella sua globalità i temi di ricerca cari allo studio Pica Ciamarra Associati, quali per esempio il privilegio del paesaggio e l’attenzione al contesto, l’attenzione alle questioni eco-ambientali e la compresenza di segni leggibili a scale diverse.
Crediti fotografici: Milan Ingegneria