La centrale con una produzione annua media di 14,3 milioni di kWh è integrata perfettamente nella pendenza si apre come un crepaccio, svelando al suo interno i macchinari di una produzione elettrica che si nutre delle forze naturali.
La copertura in calcestruzzo, conficcata nel terreno, crea una scissione netta tra il morbido paesaggio soprastante e la struttura dell'edificio, con materiali grezzi e color terra. L’uso del cemento a vista e del legno di larice rafforza il carattere naturale della struttura.Durante la notte l'aspetto cambia profondamente. Mentre il paesaggio scompare nelle tenebre, l'edificio si accende dall'interno, illumina i dintorni attraverso la facciata lamellare e si posiziona come un segno davanti alla strada sul pendio opposto.
Crediti fotografici: Monovolume