Progettata sul fine dell’Ottocento dall’ingegner Franco Minorini ed entrata in funzione nel 1906, la Centrale dell’Acqua è stata trasformata in uno spazio interamente dedicato all’acqua pubblica, al suo racconto, alla sua tutela e ai suoi valori.
Il concept progettuale è nato dall’unione di sistemi valoriali, quello architettonico della centrale e quello dell’elemento dell’acqua, che hanno dato vita a un ambiente contemporaneo, trasparente, connesso e aperto ai cittadini e agli studenti che potranno partecipare a laboratori interattivi, dibattiti e a momenti di formazione.
Gli stati dell’acqua, solido, liquido e gassoso, si sintetizzano in forme geometriche e diventano tre pattern identitari, ognuno dei quali rappresenta un aspetto della nuova Centrale: Architettura, Acquedotto e Digital.
La user experience si divide in cinque aree tematiche - Accoglienza, Library, Salone Centrale, Area Multifunzione e Virtual Reality - che costituiscono un percorso immersivo e flessibile a seconda delle necessità e della tipologia della visita.
Dall’unione di architettura e acqua è nata la nuova palette cromatica, che alle diverse tonalità del blu associa i rossi dei mattoni che caratterizzano la facciata della storica centrale.
Crediti fotografici: DEGW – Lombardini22
Pubblicato su Modulo 417, gennaio/febbraio 2019