Uno spazio interpretato da Dante O. Benin & Partners nella duplice funzione di immagine e di operatività. L’architettura non può prescindere da valutazioni di fruibilità, immediatezza nella comprensione di funzioni e attività, percezione di comfort, igiene, durabilità e manutenibilità degli spazi, attraverso l’uso di materiali nobili quali la pavimentazione in gres porcellanato e il rivestimento ceramico di grande formato alle pareti, il design degli arredi, benessere termico e illuminotecnico.
Tutti i materiali sono stati selezionati secondo tre criteri: design (la bellezza è la prima forma di cura), sostenibilità ambientale e salubrità (possibilità di essere facilmente pulibili o salificabili, privilegiando materiali con trattamenti antimicrobici). Fin dall’ingresso, si trovano gli elementi cardine per la determinazione dei flussi, individuabili nel bancone realizzato interamente in Corian e totem elimina code; l’arredo si configura come parte integrante dell’intervento, gli allestimenti realizzati su misura sono progettati in modo da favorire la fluidità e la fruizione degli spazi da parte dei visitatori, grazie alle forme pulite e ai materiali lavabili.