Il programma funzionale, rivolto a persone diversamente abili, prevede attività primarie e complementari – aule e laboratori – concepite come le strutture fondamentali per lo svolgimento delle attività socio-educative.
Il progetto sviluppa un particolare rapporto con l’ambiente circostante ipotizzando un parco totalmente fruibile e percorribile anche con sedie a rotelle poiché gli alberi “forano” e “oltrepassano” una soletta in cemento liscio che costituisce il pavimento di una sorta di bosco artificiale.
L’area è ridisegnata come il naturale proseguimento del parco che si piega fino a formare e racchiudere l’involucro architettonico di cui la soletta è, senza soluzione di continuità, una volta pavimento e successivamente copertura.
Conseguentemente i fronti si presentano l’uno aperto con vista sui grandi lecci, l’altro totalmente chiuso, salvo il taglio che definisce l’ingresso, raggiungibile tramite una rampa carrabile.
Lo schema planimetrico rettangolare si sviluppa lungo l’asse di distribuzione dei vari ambienti, collegati esternamente da un percorso coperto.
Crediti fotografici: Marco Casamonti